Come performano i fattori in presenza di diversi regimi di volatilità? Ora che la volatilità, negli scorsi anni artificiosamente depressa dalle politiche delle banche centrali, torna a caratterizzare i mercati, è lecito chiedersi quali fattori tendano a sovraperformare in situazioni di volatilità elevata e quali in condizioni di volatilità contenuta.
In una recente ricerca di MSCI, si evidenzia come nel periodo osservato (1990/2018), in condizioni di bassa volatilità siano stati i fattori pro-ciclici (momentum, size e value) a sovraperformare mentre in periodi di alta volatilità abbiano performato meglio i fattori più difensivi (quality, volatility, yield).
Se questo è abbastanza in linea con quanto era lecito attendersi, più interessante risulta l’osservazione secondo cui il momentum, generalmente considerato pro-ciclico, mostra un extra-rendimento positivo anche nei periodi di alta volatilità.
Il momentum è quindi l’unico fattore che tende a sovraperformare in entrambi i regimi di volatilità.


Chi fosse interessato può trovare di seguito il link all’articolo completo.
Guillermo Cano (2019) “What market volatility has meant for factors“, www.msci.com